Trattamento generale osteopatico anca in decubito laterale
L’operatore si pone dietro al paziente. E’ consigliabile porre sul lettino la gamba caudale. Con la mano caudale si afferra l’arto inferiore del paziente a livello del ginocchio. Si pone tenar e ipotenar della mano craniale in zona retrotrocanterica a bloccare la posteriorizzazione dell’articolazione coxofemorale. Il paziente può afferrare l’arto aderente al lettino o no, lo scopo è quello di cercare di mantenere la colonna rettilinea in modo da evitare di compensare l’estensione di coscia a livello delle lombari. Se la ricerca del movimento estensorio è difficoltoso, l’operatore può stendere il suo arto in appoggio sul lettino in modo da portarsi più avanti col busto e ricercare gradualmente l’allungamento dei muscoli quadricipite, psoas e sartorio.

Trattamento dell’anca in decubito laterale
Bibliografia:
- Marcello L. Marasco, Archi funzionali e biomeccanica vertebrale di John Martin Littlejohn, Marrapese 2009.
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