Fascia di Toldt: definizione, funzione e riferimenti anatomici
La fascia di toldt è una lamina di tessuto connettivo fibroso. Essa corrisponde al foglietto anteriore della fascia renale che, in prossimità del Colon Ascendente e Discendente, viene rafforzata dal peritoneo parietale. Trova la sua origine nello sviluppo embriologico dell’intestino.
Per il colon ascendente, la fascia di toldt, si estende dalla flessura epatica al cieco, per il colon discendente, dalla flessura splenica al colon sigmoideo.
Fascia di toldt: funzione
La sua funzione è quella di mettere in comunicazione il colon ascendente con il discendente, inoltre fissa le strutture appena citate al peritoneo parietale posteriore.
La fascia di toldt si continua medialmente con la fascia di treitz che occupa la porzione posteriore del duodeno e del pancreas e rappresenta uno dei mezzi di fissità che li collegano agli organi retrostanti.
Trattamento della fascia di Toldt
Non esistono tecniche specifiche per il trattamento della fascia di toldt.
La fascia di toldt è una lamina di tessuto connettivo fibroso. Corrisponde al foglietto anteriore della fascia renale che, in prossimità del Colon Ascendente e Discendente, viene rafforzata dal peritoneo parietale. Essa trova la sua origine nello sviluppo embriologico dell’intestino.
Per trattare la fascia di Toldt si posiziona il paziente in decubito laterale. L’operatore si posiziona posteriormente e dal punto di Grynfeltt si sposta caudalmente fino a sentire il bordo posteriore del colon. Qui si andrà a scollare il colon ascendente o discendente andando così a lavorare tale fascia. Se il paziente dovesse avere troppo dolore, possiamo inserirci nel punto della fascia di Toldt e lavorarla in fasciale.
Bibliografia:
- Gray – Drake, Anatomia del Gray, Elsevier Masson 2009;
- Anastasi – G. Balboni, Trattato di Anatomia umana, Edi-Ermes IV 10/2006.
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