Downing Test: descrizione ed esecuzione del test
Il Downing Test permette di esaminare la mobilità dell’articolazione sacro-iliaca per valutare una possibile limitazione della mobilità dell’Osso Iliaco.
Il Test si basa sul provocare un allungamento o un accorciamento dell’arto inferiore attraverso una rotazione forzata anteriore o posteriore del femore in associazione all’adduzione o all’abduzione. Esso è un test indiretto per valutare l’antiversione e la retroversione dell’osso iliaco. Esso non interroga direttamente l’articolazione sacro-iliaca, ma valuta l’antiversione e la retroversione attraverso l’azione esercitata sul legamento di Bertin (legamento ileo-femorale, legamento pubo-femorale e sul legamento ischio-femorale).
Esecuzione del Downing test
Il soggetto viene posizionato in decubito supino e l’operatore al lato del lettino, in prossimità dell’arto sano, ovvero dall’arto opposto alla sacro-iliaca bloccata. Bisogna precisare che tale test, viene effettuato successivamente al TFE. Solo dopo aver testato l’arto sano, si passerà all’arto del lato disfunzionale.
Manovra di Stabilizzazione
Inizialmente è opportuno riequilibrare il bacino e le articolazioni sacro-iliache. A tal proposito, si chiede al soggetto di flettere le ginocchia a 100°, mantenendo i piedi appoggiati sul lettino, e di sollevare il più possibile il bacino per poi riappoggiarlo lentamente. Successivamente l’operatore porterà in estensione passiva gli arti inferiori del paziente. Si procederà a valutare la lunghezza degli arti inferiori ponendo i pollici all’altezza dei malleoli mediali.
- Si parte dall’arto considerato sano per poter fare il confronto rispetto all’altro con deficit di movimento.
La manovra di stabilizzazione può essere eseguita anche sollevando la gamba, piegando l’arto a novanta gradi, avvicinando la coscia al busto e compiendo delle piccole rotazioni, per poi riportare l’arto inferiore in allungamento sul lettino.
Test di Accorciamento
Si esegue una manovra di abduzione, estensione e rotazione interna dell’arto inferiore. Successivamente si valuterà l’entità dell’accorcialmento in corrispondenza dei malleoli mediali.
Il Test è negativo se l’arto inferiore si accorcia.
Si eseguirà nuovamente la manovra di stabilizzazione.
Test di Allungamento
Si esegue una manovra di adduzione, flessione e rotazione esterna dell’arto inferiore. Successivamente si valuterà l’entità dell’allungamento in corrispondenza dei malleoli mediali.
Il Test è negativo se l’arto inferiore si allunga.
Si eseguirà nuovamente la manovra di stabilizzazione.
NB. Si ritiene fisiologica una differenza di accorciamento o allungamento a una lunghezza compresa tra 1 e 2,5 cm.
Bibliografia:
- Appunti personali;
Chiedo scusa se mi permetto.
Ma per caso il test non si effettua al contrario? Cioè:
abduzione, estensione e rotazione interna dell’arto inferiore per testare ll’accorciamento;
adduzione, flessione e rotazione esterna per testare l’allungamento?
Chiedo scusa ancora, sono uno studente di osteopatia e a me così è stato spiegato. Vorrei chiarirmi le idee.
Grazie
Grazie Roberto per averlo fatto presente. Si hai ragione, a causa di una svista, i test erano stati riportati in maniera errata. L’articolo è stato sistemato.
Grazie ancora