Flessione cranica: descrizione e trattamento della disfunzione cranica
La flessione cranica è una disfunzione fisiologica della cinetica della SSB (sincondrosi sfeno-basilare), avviene su assi fisiologici propri dell’occipite e dello sfenoide in un piano sagittale. Si osserva in generale un’ampiezza troppo grande in flessione e una deficitaria capacità di ritorno.
Indice delle informazioni che troverai nell’articolo
Disposizione dei quadranti
I quattro quadranti, nella flessione cranica, risultano tutti in rotazione esterna. Quelli anteriori in avanti basso, quelli posteriori dietro basso. Abbiamo un viso e un cranio che tende alla rotondità.
Sfenoide→asse trasverso passante per il corpo, anteriormente alla sella turcica. Consente un movimento di bascula antero-posteriore su un piano sagittale;
Occipite→asse trasverso che passa perpendicolarmente alle apofisi giugulari e congiunge i due punti CSM (condilo squamo mastoideo). Consente movimenti di bascula antero-posteriore su un piano sagittale.
Test di flessione e di estensione
- Approccio alla volta;
- Valutare la flessione→spingo indici e mignoli verso il basso nel tempo di flessione cranica;
- Valutare l’estensione→spingo indici e mignoli verso l’alto nel tempo di estensione cranica.
Dove c’è facilitazione, troviamo l’adattamento della base.
QUADRANTE ANTERIORE | FLESSIONE | ESTENSIONE |
---|---|---|
ANGOLO LATERALE DEL FRONTALE | Anteriore | Posteriore |
BORDO ORBITO-MALARE | Anteriore | Posteriore |
ZIGOMO | Sfumato | Prominente |
ORBITA | Larga | Stretta |
GLOBO OCULARE | Prominente | Infossato |
RAMO ASCENDENTE DEL MASCELLARE | Frontalizzato | Sagittalizzato |
APOFISI PALATINA DEL MASCELLARE | Bassa | Ascensionata |
QUADRANTE ANTERIORE | DESTRO IN RE | SINISTRO IN RI |
---|---|---|
ANGOLO LATERALE DEL FRONTALE | Anteriorizzato | Posteriorizzato |
BORDO ORBITO-MALARE | Anteriorizzato | Posteriorizzato |
ZIGOMO | Sfumato | Prominente |
ORBITA | Larga | Stretta |
GLOBO OCULARE | Prominente | Infossato |
RAMOASCENDENTE DEL MASCELLARE | Frontalizzato | Sagittalizzato |
APOFISI PALATINA DEL MASCELLARE | Bassa | Ascensionata |
Flessione cranica: correzione
Approccio alla volta: come sappiamo, per testare la disfunzione in flessione con approccio alla volta, è indispensabile prendere contatto tramite la tecnica a cinque dita. Bisogna sincronizzarsi con il ritmo craniosacrale. Andando a valutare i suoi cicli, sarà possibile apprezzare, che i tempi di flessione sono maggiori rispetto a quelli di estensione. Una volta appurato ciò andiamo a:
- Esacerbare la flessione, andiamo ad esagerare tale movimento e manteniamo fino a quando avremo la sensazione che dalla flessione, le ossa craniche vorranno andare in estensione;
- Sempre sincronizzati con il ritmo craniosacrale, andiamo ad accompagnare e facilitare maggiormente l’estensione, fino a quando riusciremo ad apprezzare equilibrio tra le due fasi.
Approccio occipito-frontale: poniamo una mano sotto l’occipite e l’indice e pollice, o medio e pollice (in base alla grandezza della mano dell’operatore) sulle grandi ali dello sfenoide. Qui ci sincronizziamo con il ritmo craniosacrale e, andando a valutare i suoi cicli, sarà possibile apprezzare, che i tempi di flessione sono maggiori rispetto a quelli di estensione. La normalizzazione è la medesima dell’approccio alla volta.
Bibliografia:
- CAPOROSSI R., PEYRALADE F.: Traité pratique d’ostéopathie cranienne, Editions S.I.O. De Verlaque, France, 1992;
- UPLEDGER J. E.: Terapia cranio-sacrale. Oltre la dura. BioGuida 8 marzo 2018;
- Appunti personali.
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