Nervo trocleare: origine, funzione e decorso
Il nervo trocleare rappresenta il IV paio di nervi cranici. È l’unico ad emergere posteriormente dal tronco cerebrale (mesencefalo) ed è il più sottile e lungo dei nervi cranici. Il nucleo del trocleare si trova subito sotto il nucleo del III nervo cranico (oculomotore). È un nervo puramente motore somatico, composto da fibre che si distribuiscono al muscolo obliquo superiore controlaterale.
Nervo trocleare: origine e decorso
L’origine del suo nucleo del nervo trocleare è al confine tra la lamina quadrigemina e il velo midollare superiore, esso è l’unico nervo ad emergere dorsalmente dal tronco encefalico. Appena prima della sua emergenza, le fibre si incrociano così da andare ad innervare il muscolo obliquo superiore controlaterale all’emergenza del nervo stesso. Le fibre hanno un decorso subaracnoidale e si dirigono all’apice della rocca petrosa del temporale. Giunto alla base del cranio, a livello del processo clinoideo posteriore dello sfenoide, buca la dura madre, si impegna nella parete laterale del seno cavernoso, passando sotto l’oculomotore e sopra il V1 (ramo oftalmico del trigemino). Qui riceve un ramo anastomotico di fibre sensitive propriocettive dall’oftalmico e fibre sensitive postgangliari simpatiche dal plesso carotideo interno, prosegue raggiungendo la fessura orbitaria superiore, per poi andare ad innervare il muscolo obliquo superiore. Il trocleare azionando l’obliquo superiore crea una rotazione dell’occhio verso il basso e l’esterno.
Trattamento osteopatico
- Trattare la fessura sfenoidale superiore;
- Trattare la dura madre (grande e piccola circonferenza);
- Trattare il seno cavernoso;
- Trattare la base cranica.
Bibliografia:
- Anastasi – G. Balboni, Trattato di Anatomia umana, Edi-Ermes IV 10/2006.
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