Scoliosi posturale: caratteristiche e come possiamo risolverla
La scoliosi posturale rientra nel gruppo delle scoliosi non strutturate (1). Qualora volessi approfondire l’argomento riguardo le caratteristiche generali e le suddivisioni e tipologie delle curve scoliotiche, ti consiglio di leggere l’articolo dedicato sulle generalità delle scoliosi.
Scoliosi posturale
Quando parliamo di scoliosi posturale, ci riferiamo ad una scoliosi data da un atteggiamento viziato. In questo specifico caso, parliamo di scoliosi non strutturata, comunemente conosciuta come atteggiamento scoliotico (1).
Si tratta proprio di atteggiamento scoliotico poiché, quando siamo davanti ad una scoliosi posturale, la curva vertebrale, che è rappresenta dalla lateralizzazione delle vertebre e non accompagnata da una loro rotazione, si risolve quando viene chiesto al soggetto di stare dritto con la schiena o di passare dalla posizione in piedi a quella sdraiata (2).
Come abbiamo detto, la scoliosi posturale è flessibile e spesso è il risultato della postura del soggetto. Essa può essere ridotta attraverso delle pressioni sulla convessità della curva oppure attraverso un lavoro mirato per migliorare la postura della persona affetta (3).
Come risolvere la scoliosi posturale
Praticare una corretta postura, avere dei corretti accorgimenti, permette di prevenire qualsiasi problema posturale alla colonna vertebrale. Il tutto accostato ad una terapie manipolative come la fisioterapia, l’osteopatia e all’esecuzione di esercizi mirati (1). Quest’ultimi avranno lo scopo di lavorare sulla diverse tensioni muscolari, andando a migliorare o risolvere la problematica posturale, riducendo o, addirittura, correggendo la curva scoliotica (sempre se si parla di scoliosi non strutturata, differente è lo scopo e la prognosi nel caso di una scoliosi strutturata)
- Appunti personali acquisiti durante il periodo di formazione;
- Alessandra Novembri, Alessandro Pagliazzi, Valdo Flori, Ortopediatria, SEE Firenze 1996;
- d. Fraser, Victoria J., M.d. Burd, Laurence, Diseases and Disorders. Marshall Cavendish Corp 1 settembre 2007;
0 commenti