31 Marzo 2017

Canale inguinale: definizione e descrizione delle strutture

Il canale inguinale presenta una misura e forma che varia con l’età. Esso è presente in entrambi i sessi ma presenta alcune differenze che saranno trattate nel seguente articolo. Tale condotto costituisce la comunicazione tra gli strati della parete anteriore addominale, dai quali risulta formato. Si trova al di sopra della porzione mediale del legamento inguinale.

Canale inguinale

Il canale inguinale è un condotto virtuale di circa 4-5 cm posto lungo il margine anteroinferiore del tronco, in direzione craniocaudale, lateromediale e posteroanteriore, tra l’aponeurosi del muscolo obliquo esterno dell’addome superomedialmente e il legamento inguinale inferolateralmente.

Il canale inguinale nell’uomo è adibito al passaggio del funicolo spermatico, circondato dal muscolo cremastere, mentre Il canale inguinale nella donna è adibito al passaggio del legamento rotondo dell’utero. Proprio per il passaggio del funicolo spermatico, nell’uomo questo canale è di dimensioni maggiori. Inoltre, sempre nel maschio a livello fetale il canale funge da via di transito per la gonade maschile in direzione dello scroto.

Indice delle informazioni che troverai nell’articolo

Il canale inguinale è uno spazio virtuale composto delle espansioni aponeurotiche di muscoli e strutture legamentose:

  • Obliquo esterno che ne forma la parete anteriore;
  • Fascia trasversale che ne forma la parete posteriore;
  • Obliquo interno e trasverso dell’addome che formano la parete superiore;
  • Legamento inguinale che ne forma la parete inferiore.

Si distinguono due orifizi:

  • Orifizio inguinale esterno: si trova profondamente alla fascia superficiale che ricopre la guaina dei muscoli retti ed è localizzato in prossimità della sinfisi pubica. È delimitato da tre pilasti di dipendenza dell’aponeurosi del muscolo obliquo esterno omolaterale e controlaterale;
    • Pilastro laterale: fibre dell’aponeurosi del m. obliquo esterno omolaterale che originano dalla spina iliaca anterosuperiore e si dirigono verso il tubercolo pubico o sulla superficie anteriore del pube, passando inferolateralmente all’anello inguinale esterno;
    • Pilastro mediale: fibre dell’aponeurosi del m. obliquo esterno omolaterale che originano dalla spina iliaca anterosuperiore e si dirigono verso la sinfisi pubica, passando superomedialmente all’anello inguinale esterno.
    • Pilastro posteriore: è formato dalle fibre che costituiscono il legamento riflesso di Colles, ovvero fibre tendinee dell’aponeurosi del m. obliquo esterno controlaterale che, una volta oltrepassata la linea alba, si inseriscono a livello della cresta pettinea omolaterale al canale inguinale, andando a delimitare posteromedialmente l’anello inguinale esterno.
  • Orifizio inguinale interno: si trova a livello del versante mediale del legamento inguinale, in prossimità del punto centrale dello stesso. Presenta due pilastri meno pronunciati di quelli dell’orifizio inguinale esterno, costituiti da addensamenti connettivali della fascia trasversale.
    • Pilastro mediale: corrisponde al versante laterale del legamento interfoveolare.
    • Pilastro laterale: corrisponde al versante mediale del legamento inguinale stesso.

Il legamento interfoveolare (legamento di Hesselbach) corrisponde ad un addensamento fibroso della fascia trasversale che consente il collegamento del muscolo trasverso dell’addome alla branca superiore dell’osso pubico. Il versante laterale del legamento delimita, come suddetto, l’orifizio inguinale interno fungendo da pilastro mediale, mentre il suo versante mediale delimita lateralmente la fossetta inguinale media (Triangolo di Hesselbach), che rappresenta un punto anatomico importante in clinica poiché costituisce un locus minoris resistentiae ed è quindi correlato alle ernie viscerali. Il Triangolo di Hesselbach si continuerà come legamento di Cooper (legamento pettineo) che decorre sulla linea pettinea dell’osso pubico.

Pareti del canale inguinale

Il canale inguinale è costituito da quattro pareti:

  • Parete anteriore: aponeurosi del m. obliquo esterno, fascia superficiale e cute;
  • Parete posteriore: orifizio inguinale profondo e fascia trasversale (la fascia trasversale poi, in senso lateromediale, presenta il un rinforzo del leg. interfoveolare, il triangolo di Hesselbach e alcune fibre del legamento congiunto). La parete posteroinferiore più mediale è rinforzata dal legamento riflesso. Posteriormente alla fascia trasversale, troviamo il decorso dell’arteria e vena epigastriche inferiori;
  • Parete superiore: aponeurosi del muscolo trasverso e aponeurosi del muscolo obliquo interno le cui fibre formeranno il legamento congiunto. Il legamento congiunto si origina dalla fusione delle fibre dell’aponeurosi del muscolo obliquo interno e del muscolo trasverso dell’addome che si portano fino al tubercolo pubico e all’estremità mediale del leg. inguinale;
  • Parete inferiore: legamento inguinale su cui terminano:
    • Anteriormente: fibre dell’aponeurosi del muscolo obliquo esterno, del trasverso e fascia lata;
    • Posteriormente: fibre della fascia trasversale.

Legamento inguinale

Il legamento inguinale origina dalla SIAS al tubercolo pubico superiore. È importante dal punto di vista palpatorio perchè ci permette di trovare alcune strutture. Dividendolo in 3 parti nel 3 medio troviamo il nervo femoralearteria iliaca esterna e vena femorale. In corrispondenza del legamento inguinale verso la SIAS abbiamo il decorso del nervo cutaneo laterale della coscia. Possiamo immaginare che qualsiasi infiammazione del legamento inguinale può irritare il nervo cutaneo laterale della coscia.

nervo femorale e canale inguinale

Altro punto chiave del legamento inguinale è la convergenza delle inserzioni dei muscoli dell’addome, essi costituiscono degli anelli che si dilatano prima di inserirsi sul legamento inguinale e che formano il canale inguinale, importante per la discesa dei testicoli nello scroto.

Canale inguinale nell’uomo

Il canale inguinale negli uomini è più ampio di quello delle donne e ha una maggiore possibilità di ernie a quel livello, dovuto proprio alla minore compattezza di questa struttura dovuta alla presenza della cavità inguinale maggiore per dare la possibilità ai testicoli di passare nello scroto.

Il canale inguinale ha una direzione parallela al legamento inguinale. Si forma in rapporto alla discesa del testicolo durante il periodo fetale (7° mese).

Il testicolo che passa nel canale inguinale porta con se diverse strutture (dotto deferente ovvero canale che permette il passaggio degli spermatozoi dall’epididimo all’uretra, il muscolo cremastere, strutture vascolari che corrispondono alle 2 arterie testicolari che derivano dall’aorta addominale).

Canale inguinale maschile

Canale inguinale maschile dove è possibile apprezzare la presenza del canale deferente.

Il sangue refluo viaggia attraverso i vasi venosi che si organizzano in un plesso (pampiniforme) che si trova nello scroto e confluisce nelle vene testicolari. La vena testicolare di destra è un affluente della cava inferiore, la vena testicolare di sinistra si getta nella vena renale di sinistra.

Questa diversa disposizione  delle vene da una maggiore possibilità di presenza di varicocele a sinistra invece che a destra dovuto principalmente proprio al sistema di drenaggio. Questo è dovuto al fatto che le 2 vene hanno angoli diversi di anastomosi. La destra crea un angolo acuto verso il basso che facilita il drenaggio, mentre la sinistra è quasi ad angolo retto che può ostacolare il deflusso del sangue.

Canale inguinale nella donna

Nella donna il canale inguinale è molto più stretto ed è attraversato da un cordone che connette il fondo dell’utero primitivo alle grandi labbra che nell’adulto andrà a formare il legamento rotondo. Il canale inguinale è composto da fibre che vanno a costituire i vari archi o anelli che costituiscono le pareti del canale inguinale. Con le contrazioni della muscolatura dell’addome determina una riduzione del diametro del canale inguinale poiché le fibre derivano dalle inserzioni aponeurotiche dei muscoli dell’addome sul legamento inguinale.

Bibliografia:

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Osteopata legnano Dott. Angelo Terranova

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Autore: Angelo Terranova

Autore: Angelo Terranova

Osteopata, CEO e fondatore di OsteoLab. Sono sempre stato convinto che la problematica della persona debba essere approcciata in maniera integrata e olistica. Per tale motivo ho creato OsteoLab.

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