Ossa della Mano: descrizione e suddivisione anatomica
Le ossa della mano concorrono a formarne lo scheletro ed in base alla loro localizzazione, esse si dividono in:
- Ossa del carpo;
- Ossa del metacarpo;
- Ossa delle falangi.
Corpo: filiera prossimale
Il carpo risulta composto da otto ossa brevi che si articolano tra loro, con le ossa dell’avambraccio (radio e ulna) e con quelle metacarpali.
Le ossa del carpo possono essere divise in una filiera prossimale formata in senso latero-mediale da:
- Scafoide;
- Semilunare;
- Piramidale;
- Pisiforme.
Corpo: filiera distale
Da una Filiera distale formata sempre i senso latero-mediale da:
- Trapezio;
- Trapezoide;
- Capitato;
- Uncinato.
L’unico osso che risulta avere una superficie pressoché sferica è il pisiforme. Esso risulta appoggiato sulla superficie ventrale dell’osso piramidale. Le restanti ossa del carpo, invece, presentano una forma pressoché parallelepipeda.
Per approfondire maggiormente l’argomento consigliamo di leggere l’articolo sulle articolazioni della mano.
Metacarpo
Il metacarpo è la porzione di ossa della mano che segue quelle del carpo. Esso è formato da cinque ossa lunghe che si articolano con il carpo prossimalmente e con le falangi distalmente.
Falangi
Le falangi costituiscono lo scheletro delle dita e sono tre per ogni dito ad eccezione del pollice dove ne troviamo soltanto due.
Bibliografia:
- Gray – Drake, Anatomia del Gray, Elsevier Masson 2009;
- Anastasi – G. Balboni, Trattato di Anatomia umana, Edi-Ermes IV 10/2006.
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