Radio osso: descrizione e rapporti anatomici
Il radio è un osso lungo che, assieme all’ulna, concorre a formare lo scheletro dell’avambraccio. Si articola prossimalmente con l’omero e distalmente con il carpo. Come tutte le ossa lunghe presenta una diafisi e due epifisi.
Diafisi del radio osso dell’avambraccio
La diafisi del radio ha una forma prismatica, triangolare e presenta una faccia anteriore, una posteriore e una laterale.
- La faccia anteriorenella porzione prossimale presenta la tuberosità del radio che dà inserzione al bicipite brachiale.
- La faccia lateralenella sua porzione media presenta la tuberosità pronatoria dove si inserisce il muscolo pronatore rotondo. Presenta tre margini: anteriore, posteriore ed interosseo. Da quest’ultimo prende origine la membrana interossea. Questo margine distalmente si biforca per dare origine all’incisura ulnare.
Epifisi del radio osso dell’avambraccio
L’epifisi prossimale del radio si presenta cilindrica ed è chiamata capitello radiale che si articola con omero e ulna.
L’epifisi distale del radio è appiattita anteroposteriormente e risulta più voluminosa della prossimale. Presenta una superficie articolare attraversata da una creata sagittale che la divide in due parti. Tali porzioni si articolano che due ossa del carpo: la porzione laterale con lo scafoide e la mediale con il semilunare. La superficie posteriore dell’epifisi distale è attraversata da diversi solchi nei quali passano i tendini degli estensori; i solchi sono separati da creste delle quali una sporge più delle altre ed assume il nome di tubercolo dorsale.
Sulla faccia mediale si articola con l’ulna tramite l’incisura ulnare.
La parte più laterale dell’epifisi si prolunga nel processo stiloideo del radio.
Bibliografia:
- Gray – Drake, Anatomia del Gray, Elsevier Masson 2009;
- Anastasi – G. Balboni, Trattato di Anatomia umana, Edi-Ermes IV 10/2006.
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