Verticale di Barrè: descrizione del test
Cos’è la verticale di Barrè? E’ un test posturologico utile a capire, inquadrare la tipologia e provenienza del problema del paziente. Tale test consiste nell’osservare la disposizione e l’allineamento del:
- Triangolo occipitale;
- C7;
- L3;
- Triangolo sacrale;
- Spazio tra i calcagni;
In fisiologia, tali strutture sono allineate lungo una linea immaginaria a piombo che divide il piano frontale del paziente in due parti perfettamente uguali.
Se le suddette strutture non dovessero risultare allineate su questa verticale, il test indicherà che il paziente risulterà soggetto a importanti perturbazioni. Esistono altri test che ricercano la tipologia della problematica del paziente. Qualora dovesse interessarti, ti consiglio di leggere l’articolo del test dei rotatori.
La verticale di Barrè pertanto presenta diverse classificazioni:
Verticale di Barrè: come dovrebbe presentarsi
Tutte le strutture allineate lungo la linea verticale a piombo. Questa è la situazione chiamata fisiologica, che sarà molto difficile trovare. E’ molto raro trovare un individuo correttamente compensato e con tutte le sfere, viscerale, strutturale, cranio-sacrale, in equilibrio tra loro.
Occipite fuori dalla linea verticale
Occipite fuori dalla linea verticale a piombo mentre il sacro risulta allineato insieme ai calcagni. Questo denota una problematica che interessa il triangolo occipitale e quindi una problematica che proviene dall’alto perciò discendente, nello specifico va da occipite a C2. In questo spazio sappiamo che si va ad inserire la fascia viscerale che andrà a racchiudere tutti i visceri corporei. La fascia viscerale si inserisce principalmente sul tubercolo faringeo presente sul corpo dell’occipite anteriormente al forame magno, ma si inserisce anche sulla parte anteriore della mandibola, sullo splancnocranio;
Sacro fuori dalla linea verticale
Sacro fuori dalla linea verticale a piombo mentre l’occipite risulta allineato insieme ai calcagni. Questo denota una problematica che interessa il triangolo sacrale e quindi una problematica che proviene dal basso, perciò ascendente, che si porta fino a C2. La problematica ascendente indica che la perturbazione del paziente potrebbe essere dovuta a qualcosa di strutturale.
Occipite e sacro opposti e fuori dalla linea verticale
Occipite e sacro opposti e fuori dalla linea verticale a piombo. In questo caso è possibile ricondurre la perturbazione del paziente ad una problematica mista, quindi ad una problematica sia ascendente che discendente. In questo caso, attraverso l’ausilio di altri test di ingresso come il test degli archi, il test dei rotatori etc, sarà possibile valutare e stabilire, quale delle due problematiche, sia primaria.
Occipite e sacro posizionati dallo stesso lato e fuori dalla linea verticale
Occipite e sacro posizionati dallo stesso lato fuori dalla linea verticale a piombo. In questo caso è possibile ricondurre la perturbazione del paziente ad una problematica cranio-sacrale (whiplash, compressione), eventi traumatici e non che alterano la normale fisiologia corporea. Come appena accennato queste problematiche possono presentarsi in seguito a traumi, come il colpo di frusta, situazioni o problematiche emozionali etc;
Bibliografia:
- Appunti personali;
Esiste un video sul test degli archi?
Buongiorno Dott. Melluso. Che io sappia non esiste alcun video che tratti l’esecuzione del test degli archi o i suoi principi. Tuttavia ho creato un un articolo dove viene descritto e dove vengono date informazioni per sapere interpretarlo. Può leggere l’articolo cliccando sul seguente link: https://www.osteolab.net/test-degli-archi/
Saluti