27 Gennaio 2017

Osso mandibolare: descrizione, cenni e rapporti anatomici

L’osso mandibolare è un osso impari e mediano. Posto nella parte antero-inferiore della faccia. Costituisce lo scheletro della mascella inferiore. Ha una forma a ferro di cavallo e sostiene l’arcata dentaria inferiore.

Osso mandibolare

Indice delle informazioni che troverai nell’articolo

Nuclei di ossificazione dell’osso mandibolare

L’ossificazione dell’osso mandibolare è particolare, possiede nove centri di ossificazione:

  • Due centri cartilaginei di pre-ossificazione (la mandibola è preceduta, nella sua formazione, da ogni lato della linea mediana, da uno stelo cartilagineo, la cartilagine di Meckel);
  • Due centri membranosiper il corpo;
  • Un centro di ossificazioneper emimandibola,
  • Un centro di ossificazionesecondario mentoniero;
  • Un centro di ossificazioneper il condilo e collo;
  • Un centro di ossificazionesecondaria per l’apofisi coronoide.

La mandibola risulta anatomicamente suddivisa in:

  • Un corpo;
  • Due

Anatomia del corpo

Ha forma di ferro di cavallo concavo dorsalmente.

Presenta due facce:

Faccia esternaqui troviamo la sinfisi mentoniera che termina in basso con una sporgenza a forma piramidale, la protuberanza mentoniera, la quale, a sua volta, termina, sia a destra che a sinistra, con il tubercolo mentale. Presenta la fossetta mentoniera, dietro la quale si trova il foro mentoniero per il passaggio del nervo mentoniero e dei suoi vasi. Troviamo la linea alveolare sul bordo superiore del corpo per l’inserimento dell’arcata dentale inferiore. La linea obliqua esterna che da origine al margine anteriore del ramo della mandibola e offre inserzione ai muscoli mimici;

Mandibolare

Visione della mandibola con didascalia

Faccia interna: sulla linea mediana presenta quattro protuberanze (due superiori e due inferiori), le apofisi geniche superiori che danno inserzione ai muscoli genioglossi e le apofisi geniche inferiori danno inserzione ai muscoli genioiodei . È percorsa dalla linea obliqua interna (miloioidea) che da origine al margine anteriore del ramo della mandibola e offre inserzione al muscolo miloioideo. Parallelamente alla linea miloioidea decorre il solco miloioideo per il passaggio del nervo miloioideo. Nella porzione mediale si trova la spina mentale. Lateralmente ad essa, simmetricamente, si trovano le fossette sublinguali che accolgono le ghiandole sublinguali. In corrispondenza dei molari è collocata la fossetta sottomandibolare che si rapporta con la ghiandola sottomandibolare.

Rami mandibolari

I rami della mandibola sono dei quadrilateri e appiattiti trasversalmente, rivolte dall’avanti al dietro e dal basso all’alto. Possiedono due facce e tre margini:

Faccia esterna: presenta due tuberosità massetteriche per l’inserzione dei fasci profondo e superficiale del massettere;

Faccia interna: presenta il forame mandibolare, al centro, per il passaggio dei nervi e dei vasi alveolari inferiori. La spina di Spiyx per l’inserzione del legamento sfeno-mandibolare. La cresta pterigoidea dove si attacca l’aponeurosi interpterigoidea. La tuberosità pterigoidea che da inserzione al muscolo pterigoideo interno;

Bordo anterioreè una doccia diretta dall’alto al basso e dall’avanti al dietro e si continuano in basso con le due linee oblique del corpo della mandibola. Il muscolo temporale si inserisce su tutta l’altezza di questo bordo;

Bordo posteriore: forma il punto craniometrico Gonion. Esso avviene nell’angolo di unione del corpo e del ramo ascendente in cui si inserisce il legamento stilomandibolare. È in rapporto con la parotide;

Bordo superiore: diretto dall’avanti al dietro. Presenta l’apofisi coronoide nell’angolo antero-superiore che da inserzione al muscolo temporale. L’incavatura sigmoidea, concava in alto che da passaggio ai nervi e vasi massetterini e il condilo della mandibola che partecipa alla costituzione dell’articolazione temporo-mandibolare. Il collo del condilo, presenta l’inserzione dei legamenti laterali dell’ATM, del muscolo pterigoidei esterno e della capsula dell’ATM.

Mandibolare

Visione della mandibola con didascalia

Inserzioni aponeurotiche

L’osso mandibolare presenta diverse inserzioni aponeurotiche:

  • Aponeurosi profondasulla faccia interna della mandibola;
  • Aponeurosi interpterigoideasulla cresta pterigoidea, sulla faccia interna dei rami ascendenti;
  • Aponeurosi superficiale cervicaleanteriore→al bordo inferiore della mandibola.

Rapporti nervosi

I suoi rapporti nervosi sono rappresentati dal:

  • Nervo dentale inferiore→nervo mascellare inferiore, ramo terminale del trigemino. Passa nel canale dentale inferiore.

Inserzioni muscolari

L’osso mandibolare risulta essere una struttura molto importante per le inserzioni muscolari. Infatti, tramite esse, mette in comunicazione il cranio con la loggia viscerale del collo. Di seguito vengono ripotate le numerose inserzioni muscolari:

  • Temporale→sul bordo anteriore e la faccia interna del ramo ascendente;
  • Massettere→sulla faccia esterna del ramo ascendente;
  • Pterigoideo esterno→sulla faccia anteriore del collo del condilo;
  • Pterigoideo interno→sulla faccia interna dell’angolo della mandibola;
  • Genioglosso→sull’apofisi geni-superiore;
  • Miloioideo→sulla cresta obliqua interna;
  • Genioioideo→sull’apofisi geniche inferiori;
  • Digastrico→sulla faccia interna del corpo mandibolare.

Legamenti

  • Legamenti laterali dell’ATM→nella faccia interma ed esterna del collo;
  • Capsula dell’ATM;
  • Legamento stilomandibolare→sul punto craniometrico Gonion;
  • Legamento sfenomandibolare→sulla spina di Spyx;
  • Legamento pterigomandibolare→nel bordo anteriore del ramo ascendente.

Rapporti viscerali

  • Lingua→collegata con la faccia interna della mandibola;
  • Ghiandole sublinguali e sottomascellari→all’interno delle fossette che le accolgono.

Rapporti dentali

  • Arcata dentale inferiore→tramite l’arcata alveolare. Equilibratore occlusale attraverso il contatto delle cuspidi con l’arcata dentale superiore.

Fisiologia osteopatica della mandibola

Come è stato detto la mandibola è posta nella parte antero-inferiore della faccia. Costituisce lo scheletro della mascella inferiore. In osteopatia fa parte della sfera cranica posteriore.

Per la mandibola bisogna distinguere due tipologie di movimento. Il movimento respiratorio legato all’MRP e i movimenti biomeccanici in relazione all’articolazione temporo-mandibolare. Descrivendo il movimento respiratorio primario essa possiede due assi di movimento verticali obliqui verso l’interno che passano per il primo premolare. La dinamica dei movimenti è indotta dai temporali.

La mandibola è in rapporto anche con l’osso ioide attraverso i muscoli ioidei e le aponeurosi. L’osso ioide è il legame tra i muscoli sopra e sotto ioidei. La mandibola ha importanza nei disturbi funzionali di collo e di gola.

Movimento osso mandibolare in flessione cranica

Durante la flessione cranica assistiamo ai movimenti delle seguenti strutture:

  • Condili→arretrano e rientrano;
  • Gonion→si allargano e discendono;
  • Sinfisi mentoniera→si comprime e arretra;
  • Arcata dentale inferiore→si allarga e si abbassa nella porzione posteriore si stringe e indietreggia nella sua porzione anteriore.

 

Bibliografia:

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Osteopata legnano Dott. Angelo Terranova

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Autore: Angelo Terranova

Autore: Angelo Terranova

Osteopata, CEO e fondatore di OsteoLab. Sono sempre stato convinto che la problematica della persona debba essere approcciata in maniera integrata e olistica. Per tale motivo ho creato OsteoLab.

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