Osso Vomere: descrizione, cenni e rapporti anatomici
Il vomere è un osso impari e mediano, posto sulla linea mediale nella compagine del setto nasale. È una lamina quadrangolare verticale che forma la parete posteriore delle fosse nasali.
Indice delle informazioni che troverai nell’articolo
Vomere: descrizione anatomica
Esso presenta:
- Due facce;
- Bordo superiore;
- Bordo anteriore;
- Bordo inferiore;
- Bordo posteriore.
–Facce: sono piane e presentano diversi solchi nervosi e vascolari;
–Bordo superiore: obliquo in basso e dietro, presenta una doccia antero-posteriore che si articola con la cresta inferiore dello sfenoide. Le ali del vomere, invece, contattano posteriormente i processi vaginali delle lamine pterogoidee mediali dello sfenoide e anteriormente i processi sfenoidali delle ossa palatine;
–Bordo anteriore: obliquo in basso e avanti, scavato dal solco longitudinale che si articola con la lamina perpendicolare dell’etmoide superiormente e con la cartilagine settale inferiormente;
–Bordo inferiore: è orizzontale e si articola con la cresta mediana interpalatina e intermascellare;
–Bordo posteriore: è libero, sempre obliquo in basso e avanti, separa gli orifizi posteriori dalle fosse nasali.
Rapporti articolari
Il vomere contrae rapporti con le seguenti ossa craniche:
- Sfenoide→attraverso la doccia del bordo superiore del vomere, attraverso le ali del vomere articolati con la faccia inferiore del corpo sfenoidale;
- Etmoide→attraverso il bordo inferiore a livello della cresta mediana che si articola con la cresta intermascellare;
- Palatino→attraverso il bordo inferiore a livello della cresta mediana articolata con la cresta interpalatina indietro e attraverso il bordo superiore dell’ala del vomereche si articola con il bordo anteriore dell’apofisi sfenoidale.
Fisiologia osteopatica
L’asse sul quale si sviluppa il movimento del vomere è orizzontale o trasverso, passante per il suo centro. Durante la fase di inspirazione cranica (rotazione esterna) il vomere si flette. È considerato un osso che trasmette le forze e il movimento tra lo sfenoide e il palato. Esso è influenzato dall’etmoide e dallo sfenoide.
Bibliografia:
- Gray – Drake, Anatomia del Gray, Elsevier Masson 2009;
- Anastasi – G. Balboni, Trattato di Anatomia umana, Edi-Ermes IV 10/2006;
- CAPOROSSI R., PEYRALADE F.: Traité pratique d’ostéopathie cranienne, Editions S.I.O. De Verlaque, France, 1992;
- UPLEDGER J. E.: Terapia cranio-sacrale, Ed. Marrapese, Roma, 1997.
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