6 esercizi per migliorare la mobilità dell’articolazione temporo-mandibolare
Prima di iniziare ad leggere gli esercizi sull’articolazione temporo-mandibolare, consiglio di leggere l’articolo sui movimenti dell’ATM, articolo fondamentale per la corretta comprensione degli esercizi.
Gli esercizi, oltre ad essere utili per migliorare la mobilità e la stabilità dell’articolazione temporo-mandibolare, sono consigliati come trattamento nella disfunzione dell’ATM che potrebbe essere la causa del dolore temporo-mandibolare, click temporo-mandibolare, artrosi mandibolare o tensione mandibolare.
Lo scopo è quello di avere un’azione sia sulle strutture che compongono l’ATM (capsula articolare, condilo articolare, menisco), che sulle strutture legamentose (legamento temporo-mandibolare, stilo-mandibolare e sfeno-mandibolare). Per approfondire tale argomento ti consiglio di leggere anche l’articolo che tratta l’anatomia dell’articolazione stessa.
Indice delle informazioni che troverai nell’articolo
- Migliorare la rotazione;
- Aumentare l’apertura della bocca;
- Stirare la capsula articolare;
- Stretching sui legamenti dell’ATM;
- Migliorare la traslazione laterale;
- Migliorare la stabilità dell’articolazione.
Esercizi articolazione temporo-mandibolare: rotazione
Con questo esercizio, lavoriamo sulla rotazione pura dell’articolazione temporo mandibolare. Qualora volessi conoscere la meccanica del movimento, ti consiglio di visionare l’articolo dedicato ai movimenti dell’articolazione.
Per essere sicuri di lavorare sulla rotazione pura del condilo mandibolare, posizioniamo la punta della lingua sul palato, appena dietro ai denti incisivi superiori e cerchiamo di aprire la bocca.
Il movimento di apertura non deve essere forzato. La lingua limiterà l’eccessivo movimento di apertura e garantirà soltanto la rotazione pura dell’ATM e non la traslazione. Eseguire l’esercizio dalle 5 alle 10 volte.
Esercizio sulla rotazione dell’articolazione temporo-mandibolare
Esercizio sull’apertura della bocca
Questo esercizio, viene eseguito principalmente per aumentare il range di apertura della bocca che, come saprete, deve essere di circa 4 cm. Possiamo eseguire l’esercizio in maniera attiva, aprendo e chiudendo la bocca, una volta arrivati a fine corsa, mantenere l’apertura per qualche secondo.
Oppure, possiamo posizionare le dita a forbice e, una volta arrivati a fine corsa, forzare leggermente l’apertura della mandibola. Mi raccomando con le dita, dobbiamo soltanto aiutare l’apertura, non bisogna forzare la manovra.
Apertura ATM: Come aumentarla
Come stirare la capsula articolare ATM
Stirare la capsula articolare dell’ATM è molto semplice, bisogna eseguire un’apertura della bocca partendo da una deviazione laterale del mento. Consiglio di eseguire l’esercizio mantenendo il pollice tra gli incisivi. Se partiamo dalla deviazione laterale sinistra del mento, stiamo lavorando sulla capsula articolare destra della mandibola.
Capsula articolare ATM: come stirarla
Stirare i legamenti dell’ATM
Questa manovra ha lo scopo di stirare tutte le strutture passive dell’articolazione temporo mandibolare. Stiamo parlando principalmente del compartimento legamentoso (legamento stilo-mandibolare, temporo-mandibolare, sfeno-mandibolare).
Esercizio eseguito in maniera passiva, posizioniamo il pollice sopra l’ultimo molare, le dita prendono contatto con la porzione inferiore della mandibola e trazioniamo verso il basso. La bocca deve rimanere rilassata durante il movimento.
Stretching legamenti ATM
Traslazione laterale
L’esercizio di traslazione dell’articolazione temporomandibolare ha lo scopo di migliorare il suo range di movimento. Affinché si riesca ad eseguire l’esercizio nella maniera più corretta, consiglio di inserire tra i denti un tubicino di 2cm di diametro oppure una bic, così da lavorare soltanto sulla traslazione e bypassare la rotazione del condilo mandibolare.
In alternativa, è possibile posizionare la lingua sul palato, appena dietro ai denti incisivi superiori e aprire leggermente la bocca. Da questa posizione bisogna effettuare movimenti di lateralità. Consiglio di posizionarsi davanti ad uno specchio e muovere il mento a destra e sinistra.
Una volta valutato il lato con minor movimento laterale, consiglio di concentrarsi maggiormente dal lato in cui l’escursione è minore.
Traslazione laterale della mandibola
Stabilità temporo-mandibolare: come migliorarla
E’ possibile migliorare la stabilità dell’articolazione temporo-mandibolare. L’esercizio si basa sul lavorare sulla: protrusione, retrusione, apertura, chiusura e movimento laterale. L’esercizio consiste nell’effettuare tali movimenti contro una resistenza creata dalle nostre mani, infatti bisogna posizionare gli indici tra le due arcate dentali e i pollici sotto il mento.
Bibliografia:
- Appunti personali;
- Malerba, Occlusione integrata, Prima Edizione, Youcanprint, 2017.
Grazie, li proverò! É stato incredibile per me scoprire di come l’ATM sia la causa dei miei fastidì ai peronei della caviglia. Qualche giorno fa ho riavuto un blocco dell’articolazione a sinistra con difficoltà a masticare e il giorno dopo zoppicavo scendendo le scale. Spero di poter risolvere con questi esercizi perché prima di metà dicembre non potrò tornare da lui.
Salve Natascia.
Spero che gli esercizi riescano ad aiutarla. Si, le tensioni dell’apparato stomatognatico, per semplificare della bocca, possono creare compensi anche in zone differenti e anche distanti.
Caro Angelo,
i tuoi consigli sono davvero utili. Soffro da qualche mese di una distorsione sonora all’orecchio destro causata da più fattori, uno dei quali un’ernia cervicale uscita a destra e incollata al nervo, che è stata rimossa chirurgicamente. Il mio osteopata mi sta anche facendo fare esercizi mandibolari, avendo notato un problema col menisco mandibolare proprio a destra. Ne sto avendo grande beneficio, integrando gli esercizi che suggerisci, spero davvero in una guarigione totale da questi fastidiosissimi rumori nell’orecchio. Nonostante questi benefici evidenti, gli otorini che ho consultato continuano a dirmi che non c’è correlazione tra mandibola e orecchio interno…mi sento di poter dire che non sia così, me lo confermi?
Grazie mille e complimenti per il tuo bellissimo lavoro.
Edoardo.
Grazie Edoardo. Mi fa piacere che i consigli ti siano stati d’aiuto. Di certo non è dato a me dire la presenza o no di un legame tra i due disturbi. Tuttavia, ci sono diverse teorie e diversi studi scientifici che hanno cercato di trovare una correlazione tra disordine temporo-mandibolare e acufeni. Purtroppo la letteratura è molto contraddittoria. Presenta alcuni studi che hanno trovato una correlazione tra i due disturbi di tipo miogeno, ovvero dovuto ad un’eccessiva tensione dei muscoli masticatori e dei muscoli mimici facciali, altri studi invece che non presentano una correlazione di carattere significativo.
Non volendomi dilungare ti lascio il link di diversi studi così da poter dare un occhio e trarre le tue conclusioni.
– https://www.researchgate.net/publication/38100923_Association_between_otalgia_tinnitus_vertigo_and_hypoacusia_with_temporomandibular_disorders
– https://www.researchgate.net/publication/13895384_Tinnitus_improvement_through_TMD_therapy
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/5212877/
– https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/8118896/
Purtroppo molti articoli sono a pagamento, tuttavia, su researchgate possono essere richiesti direttamente all’autore.
Un saluto
Grazie mille per gli articoli Angelo!
Sono un ricercatore universitario, quindi ho research gate e posso chiedere gli articoli 🙂
Edoardo.
Buonasera ho un bruxismo diurno che mi fa impazzire ho una vita assurda dato che sono incontinente causa ex tumore al retto che mi ha reso incontinente fecale aiutami
Salve, mi dispiace per la sua situazione. Gli esercizi possono aiutare, magari insieme anche alla terapia manipolativa, ma prima, deve sempre associarli ad una terapia mirata concordata con il professionista di riferimento che, nel caso della bocca, è il medico odontoiatra. Spero che riesca a risolvere.
Salve, ultimamente si vedono publicizzati dei bite da mordere per migliorare la muscolatura della mascella. Io le volevo chiedere a riguardo, se per caso hanno riscontri anche in un miglioramento del sonno nei confronti di apnee notturne. Mio padre ne soffre parecchio e per il momento sta solo perdendo peso per cercare di rimediare al disturbo. Che lei sappia si hanno riscontri di questo tipo?
Salve, non ho esperienza diretta in merito ma in letteratura ho trovato diversi articoli che parlano dell’utilizzo di bite per migliorare le apnee notturne. Lo scopo di questi bite è quello di creare un avanzamento mandibolare tale da migliorare la situazione delle apnee notturne. Nella fattispecie le riporto uno studio del 2019 dove è stato visto che, in determinati casi, l’utilizzo di un apparecchio termoplastico può dare un’idea sulla reale utilità di utilizzo di un apparecchio creato ad hoc, proprio per migliorare le apnee notturne. Tuttavia è uno studio incompleto poiché non presenta follow up: https://www.researchgate.net/publication/336934507_Design_of_Thermoplastic_Oral_Appliance_With_Mouth_Opening_Control_to_Treat_Obstructive_Sleep_Apnea
Un altro studio ha affermato che la presenza di un apparecchio può aiutare a diminuire le apnee notturne e, in alcuni casi potrebbe sostituirsi alla terapia con CPap, tuttavia necessita di ulteriori studi per la difficoltà di avere dati oggettivi: https://www.researchgate.net/publication/258248667_Objective_Measurement_of_the_Therapeutic_Effectiveness_of_Continuous_Positive_Airway_Pressure_versus_Oral_Appliance_Therapy_for_the_Treatment_of_Obstructive_Sleep_Apnea
Tirando le somme, dovrebbe parlare con l’odontoiatra che ha in cura suo padre per avere delle risposte più concrete, eviti di acquistare i bite universali che trova in farmacia perché, per questo particolare problema, sarebbe necessario crearne uno ad hoc.
Spero di aver risposto alla sua domanda.