Seni petrosi: quali sono? Funzione e perché trattarli
I seni petrosi si dividono un seno petrosi superiore e seno petroso inferiore. Tutti e due drenano il sangue venoso dal seno cavernoso per veicolarlo:
- Petroso superiore nel seno trasverso a livello di asterion;
- Petrosi inferiore nel golfo della giugulare.
Seno petroso superiore
Il seno petroso superiore lo troviamo sul bordo superiore della rocca petrosa, si trova in prossimità dell’inserzione della grande circonferenza del tentorio. Drena il sangue dal seno cavernoso e scarica sul seno trasverso a livello di Asterion.
Durante il suo tragitto passa vicino la grande e la piccola radice del trigemino, che si riuniranno subito dopo nel ganglio di Gasser.
Seno petroso inferiore
Il seno petroso inferiore decorre lungo la faccia endocranica della sutura petro-basilare. Impiegato nel drenaggio sia venoso, sia del L.C.R. dell’orecchio interno. Per questa peculiare caratteristica, il suo trattamento è spesso usato nelle vertigini di origine vascolare e nelle Sindromi di Meniere.
Inoltre drena sangue venoso dal Seno Cavernoso e lo scarica nel Golfo della Giugulare, incrociando i nervi cranici IX°, X°, XI°. Nervo Glossofaringeo, Nervo Vago e Nervo Accessorio. Scarica anche la cisterna endolinfatica che a sua volta drena l’endolinfa dell’orecchio interno.
Seni petrosi: trattamento osteopatico
I Seni Petrosi sono strutture fondamentali per migliorare la fisiologia del Seno Cavernoso. Come sappiamo la struttura fondamentale da trattare per migliorare la funzione del seno cavernoso è la grande circonferenza del tentorio e il trattamento dei seni petrosi è anche di fondamentale importanza per far si che la funziona del seno cavernoso sia corretta. In genere vengono trattati i seni petrosi quando si ha un seno cavernoso che riempie bene ma non scarica bene, quindi si trova in una situazione di perenne riempimento. Al test di ascolto il seno cavernoso si presenta fermo. Liberando i seni petrosi si avrà un corretto sviluppo della fisiologia del seno cavernoso.
Il seno petroso superiore è possibile trattarlo tramite la tecnica dei padiglioni auricolari, ovvero la tecnica sulla grande circonferenza del tentorio.
Il seno petroso inferiore, invece, poggia su un’articolazione cranica di semplice contatto, la sutura petrobasilare. Per trattarla basta fissare il temporale (presa a farfalla) ed effettuare dei movimenti di flesso-estensione con l’occipite.
Bibliografia:
- Appunti personali.
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